sabato 9 gennaio 2021

Lo stile di vita che presto sarà di tutti noi…

L’articolo precedente mi fa ricordare un altro episodio, così come raccontatomi da mia Madre perché mio Padre su certe cose era muto come una tomba. Si poteva dire di lui che sarebbe stato il perfetto prototipo del Civil Servant britannico, anche se una tale definizione lo avrebbe senza dubbio fatto infuriare.

Data la sua posizione lavorativa, spesso veniva invitato a cena a casa del ricchissimo Imprenditore libico proprietario dell’Azienda che mio Padre dirigeva da punto di vista tecnico.

Trattandosi di cene “informali”  queste venivano organizzate all’”europea” ed erano quindi ammesse anche le mogli, mentre per le circostanze “ufficiali”  vigeva invece la Shariʿah più stretta, maschi con maschi e femmine con femmine: in occasione del matrimonio del Figlio dell’Imprenditore i due sessi non si intersecarono mai, neppure per un istante, come raccontato in altro luogo in questo blog.

https://orizzonti-antonello.blogspot.com/2015/01/festa-di-matrimonio.html

L’Imprenditore in parola era un arabo “moderno” con appartamento a Londra e a New York, e abituato a stare nei piani alti del “potere”.

Dopo cena i gruppi di uomini e donne si divisero e passarono dalla sala da pranzo, arredata con un gusto che di certo non avrebbe riscosso l’approvazione di un architetto minimalista, all’enorme salone, anche questo arredato in uno stile che avrebbe fatto svenire Adolf Loos, ma dove si camminava su tappeti persiani che non avrebbero sfigurato al Quirinale o a Buckingam Palace.

Gli uomini vanno verso uno dei dei salotti, le donne verso un altro, ai capi opposti dell’immensa sala.

Tutte tranne una, moglie di uno dei manager italiani invitati che, non ritenendo evidentemente di proprio gusto il cicaleccio delle Signore in queste circostanze va, non invitata, a sedersi nello stesso salotto degli uomini.

Il ricchissimo Imprenditore libico, con appartamenti a Manhattan e Mayfair, inarca un sopracciglio e abbozza ma, quando la Signora inizia ad interloquire: “… ma io veramente penso che….” ”.. ma veramente secondo me questo è sbagliato…”, l’Imprenditore, visibilmente seccato, si alza, si dirige verso uno scaffale, tirà giù un enorme volume di fotografia naturalistica e lo mette nelle mani della Signora: “… ecco, tu guarda queste belle fotografie e non metterti in mezzo nei discorsi degli uomini.”

Sic.

Non è che l’Imprenditore libico fosse un villanzone, tutt’altro: mio Padre afferma che era una persona molto sensibile e generosa. Semplicemente, le “categorie” con le quali lui pensava erano diverse dalle nostre.

https://youtu.be/E7QePDmPHfk

È proprio sicura quindi la ex-Presidentessa della Camera ( visto che ci tiene, accontentiamola…) che il loro modo di pensare dovrà diventare anche il nostro?

 

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