Divertente come, nelle bocche
degli strapagati e supponenti giornalisti e giornaliste italiani e italiane,
sia delle c.d. “reti pubbliche” che delle c.d. “reti private” il Recovery Fund
(rɪˈkʌvəri fʌnd) sia diventato il Recovery Found (rɪˈkʌvəri ˈfaʊnd).
Lapsus freudiano o ignoranza della lingua inglese?
Pobabilmente tutti e due.
Questo mi ricorda una mascalzonata di mio figlio che a quattro o cinque anni, all’asilo, convinse la Maestra del fatto che lui parlava benissimo l’inglese.
“.. ho visto che vostro figlio lo parla benissimo ..” ci disse la Maestra, una volta che andammo a prenderlo.
Io e la madre lo guardammo severamente “ Giovanni , com’è ‘sta storia che tu parli l’inglese?”
E il manigoldo si mise ad emettere tutta una serie di suoni che simulavano l’inglese in maniera verosimile, ma priva di qualsiasi significato…
Tra l’altro divertente anche lo stesso uso della lingua inglese, cioè la lingua di un Paese che nell’Unione Europea conta oggi circa quattro milioni e mezzo di abitanti su un totale di circa quattrocentocinquanta milioni, vale a dire l’uno per cento, e cioé l’Irlanda.
È vero che moltissimi scrittori inglesi erano ...irlandesi, da G.B. Shaw a Samuel Beckett passando per James Joyce, ma se i britannici proibissero l’uso dell’inglese fuori dal Commonwealth temo saremmo tutti in grossi guai, e l’Unione Europea per prima, con buona pace dei francesi, che per questo predominio della lingua inglese hanno sempre masticato verde.
Il Mahatma Gandhi ebbe a dire una volta. “ ...ringrazio gli inglesi perché ci hanno dato una lingua comune. Senza questa lingua io non avrei mai potuto rivolgermi a tutti i miei connazionali, che parlano cinquecento lingue completamente diverse tra loro. Se gli inglesi, anziché imporre la loro lingua, avessero imparato le nostre, l’India sarebbe ancora sotto la Corona britannica…”
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