Una dose letale di fentanyl
Ben oltre trent’anni fa conobbi un Industriale del Nord Italia dal quale ebbi alcuni incarichi professionali.
“Domani devo andare per lavoro a Phiiladelphia..” ebbe a dirmi una volta. “..una città pessima. Negli S.U. gira la storiella dei premi di una lotteria: primo premio una settimana a Phiiladelphia, secondo premio due settimane, terzo premio tre settimane a Phiiladelphia.”
Da alora ad oggi, le cose a quanto pare, non sono cambiate in meglio.
https://youtu.be/SJDMR1-zCYM?si=LyCHdKrMuPPSbxd4
Naturalmente non tutti i quartieri degli S.U. sono come quello descritto nel filmato, perlomento quelli dove il reddito degli abitanti permette l’utilizzo di vigilantes che guardano con sospetto chiunque non sia conosciuto: si legga, ad esempio, “Il pianeta di Mr. Sammler”, del Nobel per la letteratura del 1976 Saul Bellow,che mostra come il problema venga da molto lontano.
Questo fa parte del sistama: benché la California spenda ogni anno 50.00 $ all’anno per ogni homeless, che non è una cifra piccola se sei considera che questo è lo stipendio annuale di una commessa o di un operaio con una bassa qualifica, ma negli S.U. se qualcuno vuole drogarsi non può essere costretto con la forza a smettere, per cui la Polizia cerca di “contenere” il fenomeno entro limiti “geografici” relativamente ristretti, ma che sono comunque in costante e rapido aumento.
Non so se qualcuno ha notato la scritta al neon sulla vetrina del negozio il cui proprietario è stato intervistato.
“We buy gold” c’è scritto.
Che provenienza avrà questo “gold”? E a quanto verrà pagato a un poveraccio in crisi di astinenza?
Ecco perché il proprietario di quel negozio e inoltre, a sua dire, di una bellissima casa distante da lì, da quel quartiere non se ne vorrà mai andare.
Ma se si pensa che la situazione, in alcuni Stati degli S.U. , in temini numerici assoluti, è ancora più grave si può immaginare il pericolo che corre l’Occidente e di conseguenza il Mondo.
Ma in Italia c’è chi ha vivamante protestato perché è stata vietata la libera vendita di alcune sostanze con effetti, a dir loro, “ricreativi”...
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