sabato 25 gennaio 2020

Il motopicco

Molti (molti…) anni fa studiavo per un esame all’Università con un Collega.

“Ero molto bravo a scuola..” mi disse ( e non ho dubbi a crederlo, risolveva in un batter d’occhio derivate e quant’altro…) “ per cui alle Superiori venni messo d’imperio in una classe dove si studiava il tedesco.
Dopo l’esame di Maturità il Professore di Lingua tedesca riuscì a procurami una borsa di studio per un breve soggiorno a Berlino…”
(l’unico Erasmus di cui si parlava allora era quello nato a Rotterdam…) “…e durante il soggiorno mi venne chesto se volevo passare una giornata oltre il Muro. Naturalmente dissi di si: venimmo affidati ad una guida e passammo il posto di blocco. La prima cosa che vidi fu un donnone scarmigliato, vestita con un paio di pantaloni da lavoro sudici, senza la camicia per il caldo e solo con un reggiseno altrettanto sudicio, sigaretta all’angolo della bocca, che maneggiava un pesante martello pneumatico.
Iniziai a pensare che forse, tutto sommato, la vita secondo gli standard occidentali non era poi così male…”


Le donne di oggi vogliono a tutti i costi usare il motopicco? Che lo usino pure…

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