Leggo
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/contro-chi-questa-rivolta-ecologista-ldquo-fatto-rdquo-214740.htm
che le idee della Gretina siano "sostenute" da una Società armatrice con sede in Nord Europa le cui portacontainer, di dimensioni gigantesche, navigano in tutto il mondo.
Chi può mi smentisca, please.
Ma lo sa, la Gretina, come sono fatti i motori che spingono queste gigantesche portacontainer da centinaia di migliaia di tonnellate di stazza, delle navi da crociera più grandi delle portaerei nucleari, delle crude oil tankers o delle bulk-carriers?
Così:
e quale combustibile usano queste portacontainer?
Questo:
Foto tratte da internet
Chi ne vuole sapere di più digiti "bunker fuel" su Google o si veda questo articolo
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/13/le-grandi-navi-inquinano-un-costo-invisibile-che-in-realta-paghiamo-tutti/5249383/
Il motore della supercontainer della foto precedente è stato fabbricato
da una Società già, per quanto strano possa sembrare, svizzera (ci
lavorò anche un mio Zio, molti anni fa) rilevata poi da una Società
finlandese.
Due nazioni sicuramente all'avanguardia nel pseudo-ecologismo attuale.
E noi ci dovremmo svenare economicamente per acquistare auto elettriche con una autonomia di 200 km,giusto per largheggiare, quando ci sono migliaia di mostri da centinaia di migliaia di tonnellate che solcano i mari utilizzando un combustibile come questo?
Chi vuole vedere quale sia il traffico navale in questo momento vada al link qui sotto:
https://www.vesselfinder.com/it
Senza contare che l'energia elettrica necessaria per caricare le auto verrebbe da centrali o a carbone o che usano un combustibile esattamente identico a quello delle supercontainers.
(Principio di conservazione dell'energia).
Ma che ne sa la Gretina, visto che non va a Scuola, cosa è il Principio di conservazione dell'energia?
Per non parlare di cosa siano Entropia ed Entalpia, o in cosa consista una trasformazione adiabatica o una isoterma, ovviamente.
https://www.corriere.it/cronache/19_settembre_27/cacciari-molto-meglio-stare-aula-ascoltare-scienziato-b7952240-e0e8-11e9-a633-17aa10b50ecf.shtml
Una volta di più, d'accordo con il Prof. Cacciari il quale, probabilmente, certe cose non le vuole o non le può dire... "La linea è disturbata, la saluto... click..."
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