Consultazioni al Quirinale

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(Foto tratta da Internet)

“...il costante raffinarsi di una classe che nel corso di tre generazioni trasforma efficienti cafoni in gentiluomini indifesi...”

G. Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo

Sicuramentel’ex-Cavaliere” si è dimostrato di una estrema efficienza, perlomeno per quanto riguarda la sua capacità di accumulare “grano", come si dice dalle sue parti: come politico direi meno, considerati i voti che ha avuto a disposizione in passato (uno tra i quali il mio) e con i quali solo una cosa è riuscito a fare, cioè dimostrare che la Sinistra in Italia è minoranza. E, se sono d’accordo con l’aggettivo, devo dire di essere pienamente d’accordo anche con il sostantivo, perché l’ex-Cavaliere si trova evidentemente ancora alla prima delle tre generazioni.

Già anni fa, nel corso di un simile evento, consultazioni al Quirinale, l’ex-Cavaliere venne ritratto in un tiggì con le mani ostentatamente infilate nelle tasche dei pantaloni mentre parlava con l’allora Presidente della Repubblica ( e l’operatore alla ripresa infieriva mostrandole...), il che mi fece sobbalzare: vedo che anche questa volta l’ex-Cavaliere si stravacca sul divano con le gambe sgangheratamente accavallate come se se si trovasse al Bar dello Sport.

Manca solo una birretta in mano e le carte dello scopone davanti.
Capisco che le scarpe dell'ex-Cavaliere possano essere capolavori dell'arte calzaturiera, come già quelle di D'Alema, ma esibirle sotto il naso del Presidente della Repubblica, al quale l’ex-Cavaliere pare proprio non sia simpatico, mi sembra  eccessivo.

“A sua Maestà dispiace se fumo?” chiese una volta il Primo Ministro Disraeli, accanito fumatore, in uno dei settimanali lunghissimi incontri durante i quali il P.M. britannico è tenuto ad informare la Regina su tutto quanto sta accadendo nel Regno.

“Francamente, non saprei” la risposta della regina Vittoria,“ nessuno ha mai fumato in mia presenza.