Ascolto la conferenza stampa del Ministro dell'Interno il quale afferma che l'ucciso presso la Stazione di Milano che ha sparato ad un Agente, al quale va il nostro ringraziamento e il
nostro augurio di pronta guarigione, con la stessa pistola servita per
uccidere il povero autista polacco, del quale sono stati trovati sul camion i documenti, e che è stato riconosciuto tramite i filmati delle telecamere presenti sul luogo dell'attentato, "è stato identificato, oltre ogni ragionevole dubbio, come il presunto killer della strage di Berlino" .
Teminata la conferenza stampa, una giornalista riprede la parola dallo studio: "il presunto killer della strage di Berlino"...
Quali prove e quanti gradi di giudizio occorreranno preché il "presunto killer" diventi "il killer", considerando che alcuni, nel nostro Paese, sono stati condannati sulla sola base del "non poteva non sapere" o per "concorso esterno in associazione mafiosa"?
Affermazione: certo, per condannare qualcuno ci vuole un giudizio, ma qui mi sa che il politically correct sia davvero troppo.
Domanda: ma quando verrà abolito questo dannatissimo Trattao di Schengen, visto che questo terrorista capace di uccidere con stragi efferate poteva tranquillamente girare per tutta l'Europa?
Io in gioventù giravo tranquillamente per tutta l'Europa e per parte dell'Africa, esibendo tranquillamente alle frontiere il mio passaporto e la cosa non era poi così drammatica.
E, guarda caso, i controlli più minuziosi li avemmo, nel lontano 1969, tra la frontiera libica e quella egiziana...
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