lunedì 19 settembre 2016

Avis alla tedesca



Una tedesca, Ursula Hirschmann, tenne a battesimo a Ventotene l’Unione Europea e un’altra tedesca, Angela Merkel, a Berlino, ne ha decretato la fine.


Quando la Germania “dona sangue all’Europa” c’è veramente di che preoccuparsi.



La Merkel ne ha decretato la fine imponendo politiche, non solo monetarie ( vedi il Regno Unito, che dell’euro se ne frega) che gli altri Stati non possono accettare, come le politiche sull’ immigrazione (politica che che ha causato la Brexit) ma soprattutto con un surplus enorme della bilancia dei pagamenti. Una volta, negli anni ’70, si parlava di “locomotiva tedesca”, da cui venivano trainati tutti gli altri Stati europei più “deboli”: benissimo lo sapevano gli Adenauer, gli Schmidt, i Kohl e si comportavano di conseguenza.
Adesso questa “locomotiva” ha aumentato smisuratamente la pressione in caldaia anziché rilasciare il vapore in eccesso, e c’è il rischio che tutto scoppi.

 E speriamo che questo surplus non venga speso in un riarmo militare, che al solo pensarci fa venire i brividi…
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