Anni fa un’Amico, Ufficiale delle Forze Armate Italiane, era
di stanza in Kosovo.
Al suo ritorno mi raccontò questo interessante fatterello.
“Una notte sentiamo
gli spari di una furibonda battaglia. Il Comandante telefona immediatamente a
Roma per riferire e chiedere ordini. Gli viene esplicitamente detto di non fare
nulla. I giornalisti presenti, "embedded" nella missione, sentono tutto.
L’indomani, nelle
strade non distanti dagli acquartieramenti, c’erano almeno una dozzina di morti
tra le fazioni rivali.”
“Chissà cosa diranno i
giornali italiani e i tiggi di oggi...” pensò l’Amico, per cui, alle 13.00,
si mise davanti alla TV.
“Il TG iniziò i
servizi con ...... “Ancora un morto nella fascia di Gaza.....””
“Della battaglia della
notte prima in Kossovo nulla, né prima né dopo, su nessun giornale o TV.”
E un sacco di gente pensa di essere straordinariamente
informata e discetta di alta politica internazionale perché compra quotidiani e
non si perde un Tiggì......
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