domenica 30 marzo 2014

Totò.......




Non amo il giornalista Veneziani, che è soltanto un epigono di un altro giornalista che detestavo, Indro Montanelli, pace all’anima sua.
E questo articolo non fa che confermare il mio giudizio.
Quando nel 1940 la guerra si faceva sempre più vicina, Italo Balbo pare non nascondesse la sua rabbia e la sua preoccupazione: “Il Duce non ha mai visto l’elenco telefonico di New York......” sembra abbia detto.
Consiglierei al Dott. Veneziani la lettura completa dell’edizione cartacea domenicale del New York Times, prima di prendere per il fondelli gli Americani (secondo lui) in maniera così becera.
Certi vetero-fascisti, ovvero vetero-comunisti, credono che un italiano valga più di un americano. Questo può essere vero. Ma c’è una cosa che entrambi non considerano.
Mettiamo che un italiano valga 100, e un americano 1.
Ma due Italiani insieme non fanno 200 ma fanno 99,9 in totale, mentre due americani insieme fanno 1,01.
Tre Italiani insieme fanno in tutto 99,8, tre americani insieme fanno 1,02.....
Mettiamo assieme tutti gli Italiani e tutti gli Americani....
Come diceva il Principe de Curtis “E’ la somma che fa il totale....”

Spiego, qualcuno non l'ha capito.



Cerco di spiegare meglio il mio criptico messaggio con un adagio delle mie parti, che recita “Kentu concas, kentu berrittas” che è sicuramente valido nella mia granitica regione ma ritengo di non sbagliare affermando che la sua validità possa essere estesa a quello che noi chiamiamo “Il Continente”..... Vale a dire che cento teste hanno bisogno di cento “berrittas” diverse, dove la berritta è il tradizionale copricapo sardo. Mi sia permesso citare H. Melville, Moby Dick. Cap. 27 Sul Pequod erano quasi tutti isolani, e isolati pure, secondo me, perché non accettavano il continente comune degli uomini, e ognuno viveva su un proprio continente separato.”
Gli Americani. Nonostante l’eterogenea provenienza sono un Popolo unito, che riesce a trovare una mediazione perlomeno su alcuni valori fondamentali, ognuno di noi Italiani è un continente separato. E da qui i nostri vizi e le nostre virtù.
 

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