domenica 12 agosto 2012

Tedeschi.....di Germania.....

“I Tedeschi hanno moltissime ottime virtù e hanno anche alcuni pessimi difetti.
Peccato che spesso mettano le prime al servizio dei secondi.”
On. Gaetano Martino, uno dei Padri della Comunità Europea (V. Conferenza di Messina).
Letto sul blog del sen. Antonio Martino, figlio dell'on. Gaetano, notoriamente euroscettico.

Il Reichssicherheitshauptamt Heinrich Himmler era così tanto fissato con la “germanicità” che a volte lo stesso Adolf Hitler, il quale era invece fissato con la “romanità”, doveva ricordargli che quando i Germani vivevano in capanne di fango, a Roma già esistevano i riscaldamenti centralizzati. (Albert Speer, Memorie del Terzo Reich).

Per cui il Reichssicherheitshauptamt Himmler trascorreva da diversi anni le vacanze estive nel caldo torrido dell’Italia del sud, affannandosi a cercare nel Busento la tomba di Alarico, re dei Visigoti, senza mai, ovviamente, trovare nulla.

Impietosito per tanto affannarsi il Prefetto Arturo Bocchini (San Giorgio la Montagna, 12 febbraio 1880 – Roma, 20 novembre 1940), Capo della Polizia, chiamò il Direttore del Museo Archeologico.
“Né, Prufessò” gli disse Bocchini “ che tenimm’ chessò, qualche spada, qualche elmo, qualcosa accussì, che così facimm’ stu Himmlér fesso e contento, che così ce lo leviamo pure dalle scatole?”
“Certamente Eccellenza, ne abbiamo casse piene....”
“Allora scavate n’a buca dint’o Busento e mettetecele dentro assieme a qualche osso di cavallo, qualche cranio.....Ahh, sapete come sono questi Tedeschi, anche qualche oggettino d’oro...”

E fu così che Heinrich Himmler “scoprì” nel Busento la tomba di Alarico.

Il Reichssicherheitshauptamt fu così contento della “scoperta” da partecipare nell’autunno del 1940 ai funerali del Prefetto e, sino a quando i nazisti occuparono l’Italia, nell’anniversario della morte fece depositare da due SS in alta uniforme una enorme corona d’alloro sulla sua tomba .

Quello che ci manca oggi per trattare con Frau Merkel è qualche politico che abbia l’intelligenza del Prefetto Bocchini.

Gerarchi fascisti e nazisti presenti ai funerali di Arturo Bocchini, tenutisi a Roma il 21 novembre 1940. Si riconoscono, da sinistra a destra: Karl Wolff, Reinhard Heydrich, Adelchi Serena, Heinrich Himmler, Emilio De Bono, Rodolfo Graziani, Hans Georg von Mackensen.

 

Nessun commento:

Posta un commento