domenica 12 agosto 2012

Alcune altre considerazioni sulla scuola


"Nelle prime tre settimane di attività ho dato qualche voto di insufficienza, ma i bambini mi hanno detto: ‘Qui nessuno dà voti di insufficienza, perché il Direttore non lo permette.’ Come non mi piaceva questo sistema! Così ho fatto del mio meglio per porvi fine, ma durante la riunione degli insegnanti il Direttore ha detto: ‘Io farò del mio meglio per costringerla a lasciare la scuola!’ E ce l’ha fatta”.

Fine Anno scolastico 2011/2 in una Scuola Elementare di Buddusò, uno Scientifico di Canicattì o un Tecnico di Abbiategrasso?
No.
Scuola di Irkutzk, Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, anni ’70, da una lettera pubblicata sulla “Literaturnaia Gazieta”.

Riportato in: Vivere in Russia, di Piero Ostellino, ed. Rizzoli, 1977, pag. 35.

Leggendo per caso la decina di pagine che Ostellino dedica al sistema di istruzione sovietico in questo libro trovato a casa di un’amica ho provato un brivido.
Lo sfascio della scuola italiana viene da lontano.

Negli anni '80 ebbi a che fare con un Generale del Genio Militare il quale mi raccontava:

"Finii l'Accademia Militare nel giugno del 1940 e venni immediatamente sbattuto in NordAfrica. Mi sono scoppiate bombe a pochi passi di distanza, diverse volte sono stato mitragliato da aerei così stracarichi di benzina (noi la vedevamo con il contagocce) che hanno tentato di farmi la pelle con una accanita caccia all'uomo ma se ho, ancora oggi, un incubo che mi sveglia la notte qual'è? Sognare l'Esame di Maturità......."

C'é una cosa da tenere presente.
Che il mondo del Lavoro, oggi, è incommensurabilmente più competitivo di quanto fosse in epoca pre-'68.
Dopo aver fatto un Liceo e una Università di una probabilmente insana ferocia, l’inserimento nel mondo del lavoro risultava non dico facile, perché facile non lo è mai stato, ma sicuramente di difficoltà non insormontabile.
Oggi la faccenda è completamente capovolta.
Puoi avere il 6 politico, puoi copiare all’Esame di maturità ( o anche non copiare: tanto passi ugualmente...) ma, una volta arrivato alle soglie del mondo del lavoro non ci sono santi: certe cose le devi sapere e, se non le hai fatte a Scuola, e bene, sono dolori.

C’è poco da fare:il mondo del lavoro non ti permetterà di entrare.

E, certamente, non permetterà di entrare e di progredire ai livelli che questi ragazzi spererebbero.

Una quinta Geometri di cinque o sei anni fa.
Ragazzo estroverso ma tranquillo, bravo con la giocoleria ma refrattario a ogni studio sistematico.
Promosso per anzianità di servizio.
Dopo qualche mese lo incontro per strada: “Come va?”
“Ah, benissimo, sto facendo il tirocinio da un Geometra....sono molto contento....”
“Mi sono sbagliato....” penso tra me e me “....la prossima volta devo stare più attento nel valutare.....”
Lo incontro per strada dopo qualche mese: “Come va il tirocinio?”
“Mahhh... mi sono reso conto che non era la mia strada...adesso sto facendo l’apprendista idraulico....”
Non mi ero sbagliato.

Primi anni 2000, sto sfogliando libri in una libreria di una località balneare.
Entra una ragazza e, dopo le formalità d’uso, dice alla Commessa:
“Senti, adesso ad agosto dovrete rimanere aperti anche di notte e dovrete aumentare il personale: perché non dici ai proprietari se mi assumono?”
“Ma tu non hai la Laurea!”
è stata la lapidaria risposta.
Fatemi capire, da quando per vendere libri è necessaria una Laurea in Lettere?
Sempre per rimanere in ambito militare, una volta, con un Diploma di Scuola superiore, si poteva tranquillamente arrivare a livelli di responsabilità lavorativa equivalenti, nella carriera militare, al grado di Colonnello, qualche volta anche di Generale.
Oggi è già molto se con un diploma si può arrivare al grado di Sergente.

Le ragioni di questo sono molteplici: il cattocomunismo ha senz’altro la sua (notevole) parte di responsabilità ma ne ha anche, e parecchia, l’adeguamento agli standard educativi europei che prevedono una specializzazione lavorativa solo dopo il raggiungimento della maggiore età, mediante la “Laurea breve”: noi ci stiamo semplicemente adeguando.

Qusti sono gli ultimi due anni nei quali gli studenti del corso Geometri avranno la possibilità di fare il tirocinio e, dopo aver sostenuto l'esame di abilitazione, di iscriversi all'Albo professionale e poter svolgere la libera professione.
Dopo il Corso di studi non si chiamerà più "Geometri" ma "Costruzioni, Ambiente e Territorio" e non darà più la possibilità di iscriversi all'Albo: per fare questo ci vorrà una laurea breve.
In soldoni, è stato abolito il valore legale del titolo di studio conseguito dal Diploma.

Vengono a trovarmi a maggio miei cari Amici inglesi, di qualche possibilità economica e che possono quindi permettere di far frequentare ai figli "ottimi" (tra virgolette...) Licei privati.
Il più giovane, diciassettenne, dimostra notevoli doti atletiche, è in grado di fare flessioni sulle braccia lanciandosi in aria e sbattendo mentre sta volando le mani due volte e gioca nelle giovanili del Manchester United.
Indago su cosa stia studiando a scuola:
“Drama....sport....and business.....” è stata la risposta....

Drama....sport....and business.....un bel mix, non c’è che dire.

Ringraziamo una volta di più, per i doni generosamente elargiti, l’Unione Europea.....

Vabbé, l’ho fatta lunga

More of this later

B.V.

Antonius

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