"Nelle
prime tre settimane di attività ho dato qualche voto di insufficienza, ma i
bambini mi hanno detto: ‘Qui nessuno dà voti di insufficienza, perché il
Direttore non lo permette.’ Come non mi piaceva questo sistema! Così ho fatto del
mio meglio per porvi fine, ma durante la riunione degli insegnanti il Direttore
ha detto: ‘Io farò del mio meglio per costringerla a lasciare la scuola!’ E ce
l’ha fatta”.
Fine Anno scolastico
2011/2 in una Scuola Elementare di Buddusò, uno Scientifico di Canicattì o un
Tecnico di Abbiategrasso?
No.
Scuola di Irkutzk,
Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, anni ’70, da una lettera
pubblicata sulla “Literaturnaia Gazieta”.
Riportato
in: Vivere in Russia, di Piero Ostellino, ed. Rizzoli, 1977, pag. 35.
Leggendo
per caso la decina di pagine che Ostellino dedica al sistema di
istruzione sovietico in questo libro trovato a casa di un’amica ho provato
un brivido.
Lo sfascio
della scuola italiana viene da lontano.
Negli
anni '80 ebbi a che fare con un Generale del Genio Militare il quale mi
raccontava:
"Finii
l'Accademia Militare nel giugno del 1940 e venni immediatamente sbattuto in
NordAfrica. Mi sono scoppiate bombe a pochi passi di distanza, diverse volte
sono stato mitragliato da aerei così stracarichi di benzina (noi la vedevamo con
il contagocce) che hanno tentato di farmi la pelle con una accanita caccia
all'uomo ma se ho, ancora oggi, un incubo che mi sveglia la notte qual'è?
Sognare l'Esame di Maturità......."
C'é una
cosa da tenere presente.
Che il
mondo del Lavoro, oggi, è incommensurabilmente più competitivo di quanto fosse
in epoca pre-'68.
Dopo aver
fatto un Liceo e una Università di una probabilmente insana ferocia,
l’inserimento nel mondo del lavoro risultava non dico facile, perché facile non
lo è mai stato, ma sicuramente di difficoltà non insormontabile.
Oggi la
faccenda è completamente capovolta.
Puoi
avere il 6 politico, puoi copiare all’Esame di maturità ( o anche non copiare:
tanto passi ugualmente...) ma, una volta arrivato alle soglie del mondo del
lavoro non ci sono santi: certe cose le devi sapere e, se non le hai fatte a
Scuola, e bene, sono dolori.
C’è poco
da fare:il mondo del lavoro non ti permetterà di entrare.
E,
certamente, non permetterà di entrare e di progredire ai livelli che questi
ragazzi spererebbero.
Una
quinta Geometri di cinque o sei anni fa.
Ragazzo
estroverso ma tranquillo, bravo con la giocoleria ma refrattario a ogni studio
sistematico.
Promosso
per anzianità di servizio.
Dopo
qualche mese lo incontro per strada: “Come
va?”
“Ah,
benissimo, sto facendo il tirocinio da un Geometra....sono molto contento....”
“Mi
sono sbagliato....”
penso tra me e me “....la prossima volta
devo stare più attento nel valutare.....”
Lo
incontro per strada dopo qualche mese: “Come va il tirocinio?”
“Mahhh...
mi sono reso conto che non era la mia strada...adesso sto facendo l’apprendista
idraulico....”
Non mi
ero sbagliato.
Primi anni
2000, sto sfogliando libri in una libreria di una località balneare.
Entra una
ragazza e, dopo le formalità d’uso, dice alla Commessa:
“Senti,
adesso ad agosto dovrete rimanere aperti anche di notte e dovrete aumentare il
personale: perché non dici ai proprietari se mi assumono?”
“Ma
tu non hai la Laurea!”
è stata
la lapidaria risposta.
Fatemi
capire, da quando per vendere libri è necessaria una Laurea in Lettere?
Sempre
per rimanere in ambito militare, una volta, con un Diploma di Scuola superiore,
si poteva tranquillamente arrivare a livelli di responsabilità lavorativa
equivalenti, nella carriera militare, al grado di Colonnello, qualche volta
anche di Generale.
Oggi è
già molto se con un diploma si può arrivare al grado di Sergente.
Le
ragioni di questo sono molteplici: il cattocomunismo ha senz’altro la sua
(notevole) parte di responsabilità ma ne ha anche, e parecchia, l’adeguamento
agli standard educativi europei che prevedono una specializzazione lavorativa
solo dopo il raggiungimento della maggiore età, mediante la “Laurea breve”: noi
ci stiamo semplicemente adeguando.
Qusti
sono gli ultimi due anni nei quali gli studenti del corso Geometri avranno la
possibilità di fare il tirocinio e, dopo aver sostenuto l'esame di
abilitazione, di iscriversi all'Albo professionale e poter svolgere la libera
professione.
Dopo il
Corso di studi non si chiamerà più "Geometri"
ma "Costruzioni, Ambiente e
Territorio" e non darà più la possibilità di iscriversi all'Albo: per
fare questo ci vorrà una laurea breve.
In soldoni,
è stato abolito il valore legale del titolo di studio conseguito dal Diploma.
Vengono a
trovarmi a maggio miei cari Amici inglesi, di qualche possibilità economica e
che possono quindi permettere di far frequentare ai figli "ottimi" (tra
virgolette...) Licei privati.
Il più
giovane, diciassettenne, dimostra notevoli doti atletiche, è in grado di fare
flessioni sulle braccia lanciandosi in aria e sbattendo mentre sta volando le
mani due volte e gioca nelle
giovanili del Manchester United.
Indago su
cosa stia studiando a scuola:
“Drama....sport....and
business.....” è stata la risposta....
Drama....sport....and business.....un bel mix, non c’è che dire.
Ringraziamo
una volta di più, per i doni generosamente elargiti, l’Unione Europea.....
Vabbé, l’ho fatta lunga
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B.V.
Antonius
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