In questo periodo Presidenza della Repubblica, Governo, Opposizione, Banca d’Italia, Chiesa, Confindustria, Banche, Sindacati dei Cozzicari e dei Raccoglitori di lumache hanno un cucchiaio nella mano destra e uno nella mano sinistra, pieni entrambi di un vischioso e denso liquido .
“Vuoi l’olio di fegato di merluzzo della riduzione del welfare, per cui dovrai andare in pensione a ottant'anni” ci dicono avvicinandoci alla bocca uno dei cucchiai “ o l’olio di ricino dell’aumento delle Tasse, ICI in testa?” ci dicono mentre ci avvicinano l’altro....”Sai, secondo noi sarebbe meglio che li prendessi tutti e due.....”
E’ mai venuto in testa a qualcuno di loro che a parte i proclami populistici sullo stanare gli evasori fiscali, le risorse non solo per mantenere, ma per aumentare gli attuali livelli del welfare si potrebbero ottenere semplicemente eliminando i macroscopici sprechi delle nostre Amministrazioni Locali (in primis) e dei Ministeri (in secundis).....
Cito questo esempio perché è l’ultimo che mi è stato riferito da un Collega per me degno di assoluta fede, ne riferirò altre infinità in seguito che mi sono capitati personalmente.
Comune di X, ridente villaggio di meno di 2000 anime nella Sardegna centromeridionale, .
La Regione Autonoma della Sardegna emana una legge con la quale finanzia l’acquisto di case nei centri storici, da ristrutturare e da dare in locazione.
Il Comune di X acquista due ruderi di due (due) vani ciascuno, in stato di totale abbandono, pagandoli uno 50.000 (cinquantamila) e l’altro 40.000 (quarantamila) euro.
Valore di mercato di entrambi, massimo, molto meno di 20.000 euro.
Il Collega chiede spiegazioni su queste cifre all’Assessore competente e la risposta, lapidaria, è :
“Embé? Tanto paga la Regione......”
Spese per la ristrutturazione, 60.000 euro per ogni immobile, totale complessivo oltre 200.000 euro per ristrutturare due abitazioni di due vani ciascuna.
Sono state date in locazione a 150 euro al mese ciascuna.
Cioé lo Stato Italiano ha dovuto indebitarsi emettendo Titoli di Stato per 200.000 euro per ristrutturare due tuguri.
Se la stessa cosa l’avesse fatta un privato, agevolato da rilascio di permessi in tempi europei e da qualche facilitazione fiscale meno farraginosa di quelle attuali, quanto sarebbe venuto a costare ristrutturare queste due abitazioni, e quanto lo Stato Italiano avrebbe risparmiato?
Moltiplicare per tutti i Comuni italiani......
More of this later.....
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