Episodio N. 1
Ormai molti anni fa, forse una trentina, vidi due ragazzini, non più di
una decina d'anni, che lottavano tra di loro. "Brutto ebreo!" uno
gridava all'altro...
Anche io, da ragazzino (ben oltre mezzo secolo fa queste cose erano di moda), qualche volta sono venuto alle mani con qualche mio coetaneo, ma mai mi sarebbe venuto in testa di apostrofarlo con un "Brutto ebreo!".
E chi glielo aveva insegnato che "Brutto ebreo!" potesse essere un insulto? Ma la Scuola, naturalmente, come l'esempio N. 2 dimostra...
Episodio N.2
Mio Figlio, attualmente quasi quarant'anni, quando faceva la scuola media aveva una Insegnante di Lettere che, probabilmente, non aveva voglia di fare granché in aula. L'unico lavoro scolastico che mio Figlio fece quell'anno in quella materia fu quello di prendere un grande quaderno e di incollarci sopra articoli di giornale che trattavano la Shoah e l'antisemitismo.
Fu necessaria un'attenta opera di persuasione da parte della Famiglia perché, per reazione, non diventasse un piccolo Reinhard Heydrich.
Morale: se la Sinistra continuerà a proporre questo argomento nella maniera in cui lo ha fatto per quarant'anni nella Scuola prima e, a quanto pare, nel Parlamento adesso, così untuosa e pesante, credo che AfD et similia riceveranno consensi sempre più vasti.
Anche io, da ragazzino (ben oltre mezzo secolo fa queste cose erano di moda), qualche volta sono venuto alle mani con qualche mio coetaneo, ma mai mi sarebbe venuto in testa di apostrofarlo con un "Brutto ebreo!".
E chi glielo aveva insegnato che "Brutto ebreo!" potesse essere un insulto? Ma la Scuola, naturalmente, come l'esempio N. 2 dimostra...
Episodio N.2
Mio Figlio, attualmente quasi quarant'anni, quando faceva la scuola media aveva una Insegnante di Lettere che, probabilmente, non aveva voglia di fare granché in aula. L'unico lavoro scolastico che mio Figlio fece quell'anno in quella materia fu quello di prendere un grande quaderno e di incollarci sopra articoli di giornale che trattavano la Shoah e l'antisemitismo.
Fu necessaria un'attenta opera di persuasione da parte della Famiglia perché, per reazione, non diventasse un piccolo Reinhard Heydrich.
Morale: se la Sinistra continuerà a proporre questo argomento nella maniera in cui lo ha fatto per quarant'anni nella Scuola prima e, a quanto pare, nel Parlamento adesso, così untuosa e pesante, credo che AfD et similia riceveranno consensi sempre più vasti.
Dopodiché...
[url]https://www.repubblica.it/esteri/2019/11/10/news/danimarca_profanate_80_lapidi_in_un_cimitero_ebraico-240753946/[/url]
Nella civilissima e politically correct Danimarca!
Temo che il fenomeno delle professoresse nullafacenti che,
come unico lavoro scolastico, fanno
attaccare agli alunni articoli di giornale sull'antisemitismo su un quaderno,
non sia limitato purtroppo alla sola Italia.
Un'Amica ebbe a dirmi una volta " .. diedi l'esame di
Storia contemporanea con un Docente autore di un famoso testo sulla storia del
Partito comunista italiano e tutte noi, che seguivamo le sue lezioni, eravamo
affascinate. Era severissimo, per passare l'esame dovetti imparare a memoria il
nome dei Ministri del Governo Fanfani 1, Fanfani 2 eccetera, ma sulle foibe...
neppure una parola. Quando, pochi anni dopo, leggendo e documentandomi, mi resi
conto di come le sue lezioni fossero faziose e di parte, le mie idee politiche virarono
di 180°."
Se la Storia, in tutta Europa, non verrà insegnata in maniera
meno faziosa, vedo seri problemi per la tenuta della democrazia.
Tra l'altro, giova il ricordarlo, la nazione europea dove la pulizia etnica alle SS riuscì meglio fu ... la democraticissima Olanda dove, nel 1945, dalle decine di migliaia presenti prima dello scoppio della guerra, gli ebrei rimasti erano poche centinaia. Questo grazie all'entusiastico aiuto della popolazione locale, non dimentichiamo che la famiglia di Anna Frank fu tradita proprio dai loro vicini "gentili" (nome che gli ebrei danno ai non ebrei...).
Chi non ci crede, e non non l'avesse ancora fatto, si documenti leggendo quanto ha scritto Hannah Arendt.
E giova anche ricordare il fatto che, quando la Wermacht occupò la Francia di Vichy, gli ebrei si affrettarono a fuggire in un Paese dove nominalmente vigevano stringenti leggi razziali, perché sapevano che lì la probabilità di sfuggire alla persecuzione era molto maggiore ... cioé in Italia rispetto alla Francia.
Tutto il mio rispetto e la mia solidarietà per la Senatrice
Segre, ma l'istituzione di questa Commissione non è che un altro di quegli
errori “politici” che, anche se nati dalle migliori buone intenzioni (forse...) hanno compiuto in questi ultimi anni persone prese dalla "vita civile" ma non abituate a fare “politica”.
E, come si sa, di buone intenzioni è lastricata la via dell’inferno.
Nessun commento:
Posta un commento