sabato 7 settembre 2019

Ancora non si era visto

https://www.liberoquotidiano.it/resizer/610/-1/false/1567871393677.jpg--.jpg?1567871420000

un Papa leopardato.
Mangia come vuoi e vestiti  all'usanza... a quanto pare "l'usanza" è questa.

Cito a memoria.
Negli anni venti o trenta una Rampolla di una notissima famiglia di industriali italiani si sposò con un Principe mitteleuropeo; al matrimonio partecipò una buona parte del Gotha, con molti uomini vestiti con pittoresche divise da Ulano o da Ussaro della Morte. Finiti i festeggiamenti il Capostipite della dinastia, noto per la sua sobrietà nel vestire, che gli impedì di indossare la divisa fascista quando Mussolini visitò la fabbrica ( e quindi attirandosi gli strali del Regime per questo), chiese spezzantemente se finalmente " 'l Carnival l'era fnì.."

Quando nel 1896 Guglielmo II° fece un viaggio in Italia, venne affascinato dalla divisa dei bersaglieri e, tramite sotterranei canali diplomatici, chiese di essere nominato "Colonnello onorario dei Bersaglieri" per poterne sfoggiare la divisa. Vittorio Emanuele III°, dimostrando sobrietà per l'abbigliamento ma scarse doti diplomatiche, fece rispondere che della cosa neppure se ne poteva parlare. Guglielmo II° prese la cosa malissimo.

La stessa cosa si può dire dell'ex-Ministro Salvini e  della sua ostinazione nell'indossare giubbotti della Polizia di Stato, naturalmente.

Ma possibile che nel mondo moderno non si possa istituire un sobrio dress code?
O cravatta a pallini e abito da impresario di pompe funebri o jeans stracciati che, naturalmente, costano un sacco di soldi??



Nessun commento:

Posta un commento