domenica 13 luglio 2014

Percentuali




Correva l’anno 1972 o ’73 e mi trovavo al timone di una barca a vela di proprietà di un Amico, più anziano, il quale aveva i soldi per potersela permettere ma non la capacità di saperci andare.... e vabbé.
L’Amico, comodamente seduto in pozzetto, mi dice:
“Sai dove ero la settimana scorsa?”
“No. Dov’eri?”
“A XXX.........” mi dice, sapendo che ci avevo vissuto e ne ero venuto via da poco, due o tre anni, per stabilirmi nel luogo dove vivo attualmente.
“E cosa ci facevi a XXX?”
e lui mi raccontò questo interessante fatterello.

L’Amico era il Direttore Commerciale di un’Azienda, e questa Azienda aveva fatto una grossa fornitura a qualcuno di XXX. Fornita la merce, tratte a sessanta, novanta, centoventi giorni...... di soldi neppure l’ombra.

L’Amico era troppo uomo di mondo per rivolgersi alla Giustizia per avere i soldi per cui...... chiama l’Amico, l’Amico chiama l’Amico dell’Amico, il quale a sua volta chiama l’Amico dell’Amico dell’Amico.....  andata e ritorno.

“Mi hanno detto che devi prendere l’aereo per XXX il giorno tale, volo Alitalia numero tal dei tali....”
“Ahhh. E non ti hanno detto nient’altro?  A chi mi devo rivolgere, chi devo vedere....”
“Non mi hanno detto nient’altro. Mi hanno solo detto che devi prendere l’aereo per XXX il giorno tale, volo Alitalia numero tal dei tali.”
Il mio Amico esegue.

“Mi scusi, Lei è il Signor Z....?” gli dice qualcuno con l’inconfondibile accento di Angelo Musco e Turi Ferro, non appena ha varcato il gate degli arrivi.
Il mio Amico trasale e sta per farsela sotto, ma assume una conveniente aria da boy-scout.
“Si, sono io....”
“Onoratissimo di conoscerLa. Venga, mi posso permettere di accompagnarLa? Così Le faccio anche vedere qualche scorcio della nostra bella Città....”

Salgono in macchina, arrivano in centro, parcheggiano e passeggiano per le vie della Città Antica.
L’Anfitrione, ogni tanto, mentre passeggiano, entra in qualche negozio, confabula con qualcuno incontrato per caso.

“Signor Z .... venga! Le faccio assaggiare queste melanzane, che sono proprio la specialità della nostra Città....”
Mentre il mio Amico sta deglutendo la melanzana l’Anfitrione esclama:
“Biiiiiiiii!!!!!!! Ma guarda i casi della vita!!!!! Ma questa Persona non era proprio quella che Lei andava cercando? Miiiiiiiii, ma com’è piccolo il  mondo......”
“Signor Z! Che piacere vederla nella nostra Città!” mugola il “Debitore” ...... 

Lo interrompe “l’Anfitrione” il quale assume un’aria seria. “Mi è stato detto che tra voi c’è stato qualche piccolo malinteso...... No picchì tu...” e punta con il dito indice sul petto del “Debitore”...... “a iddu” e indica con l’indice il mio Amico ..... “l’hai a pavare.” dice con l'aria sicura di chi sa che il suo ordine verrà eseguito.

“Dopo tre giorni in banca c’erano i soldi”.

Uhmm... penso io, e mi viene spontanea una domanda.
“Quanto ti è costato?” mi azzardo a chiedere.
“Il tre e mezzo per cento” mi risponde.

La cosa interessante che mi lasciò di stucco è successa parecchio tempo dopo.

Nel 1991, quasi vent’anni dopo il fatterello narrato, viene arrestato quello che i giornali chiamarono il “Cassiere della Mafia”.
Un Magistrato lo interroga.
“Ma insomma, a quanto ammontava questo famoso “pizzo” ” il Magistrato chiede.
Il tre e mezzo per cento......” il “Cassiere della Mafia” risponde.





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