giovedì 15 maggio 2014

Vessazioni




Premetto: i miei più cari Amici sono Inglesi e, fosse per me e clima a parte, mi trasferirei in Gran Bretagna oggi stesso.
Ma è evidente che una certa politologia, così come una certa storiografia britanniche, non riescono a cogliere quello che avviene, o è avvenuto, sul Continente, e forse anche a casa loro.
Ad esempio, quando un britannico pensa alla parola “Giudice” il concetto che gli passa per la mente è quello di un essere metafisico della cui esistenza si è certi ma di cui raramente si è avuta notizia, la cui voce non si è mai sentita e la cui immagine è solo vagamente tratteggiata da un fantasioso disegnatore, in quanto nei Tribunali della perfida Albione è vietatissimo l’uso di macchine fotografiche, men che meno cineprese.
E’ per loro inconcepibile (nel senso letterale) un Giudice pop-star reginetto dei talk-show televisivi e delle riviste di gossip, come certi esemplari che infestano i Tribunali Italiani.
Da qui le analisi di certe università britanniche che affermano che “si deve mangiare quando si ha fame e bere quando si ha sete, coprirsi quando si ha freddo e scoprirsi quando si ha caldo”.
In tutta Europa la gente è esasperata perché, a fronte di tasse sempre più alte, vede le classi politiche e burocratiche europee, nazionali e locali, costosissime e inefficienti e che non hanno la più pallida idea su come risolvere, o peggio affrontano in maniera ideologica problemi che stanno scoppiando come l’immigrazione incontrollata, la disoccupazione o la criminalità percepita per cui non vuole una dose maggiore di welfare ma l’esatto contrario, cioé non solo uno Stato Nazionale estremamente più leggero, ma anche un’Europa praticamente inesistente, in quanto ormai percepita come unicamente come vessatoria.
Da qui la nascita di populismi che danno risposte sbagliate a problemi veri.
Is that simple? Yes, is that simple.

Nessun commento:

Posta un commento