“M’avez-vous
demandé de les oublier?”
"Non: mais il est des oublis qui sont, peut-être , des elegances....
"Non: mais il est des oublis qui sont, peut-être , des elegances....
“Oh Madame!
Que d’elégances me sont interdites....”
Albéric
Cahuet
Lettera che scrissi all’On. Raisi, stretto collaboratore di Fini,
anno 2010.
Senza commenti.
"Spett/le Fondazione
Fare Futuro
e-mail
e. p.c.
Egr. On.Enzo Raisi
e-mail
La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come
tragedia, la seconda come farsa. (Karl Marx).
Questo il testo della lettere che scrissi all’On. Raisi in
data 10 novembre 2004.
Sono passati sei anni ma la situazione è identica.
Le Elezioni Politiche successive è inutile rammentare come
andarono, spero lo ricordiate.
Saluti
Antonello XXXXXX
ecco il testo della lettera
Cagliari 10 novembre 2004
Egregio On .Raisi
So che il Presidente
Fini con ogni probabilità non leggerà direttamente questa lettera, ma spero che
comunque qualcuno ne prenda visione.
Io, comunque, scrivo.
Mi arrogo il diritto
di scriverLe non tanto per aver votato per Alleanza Nazionale alle ultime
elezioni politiche, ma anche per aver sostenuto con il voto la Destra negli
anni ’70, quando dichiararsi uomo di destra, in particolare nelle Università,
poteva recare qualche fastidio, anche fisico…..
Non sono mai stato un
attivista del partito, né tantomeno ne ho avuto la tessera, sia perché, a
differenza di quanto Lei ha pensato in passato, non ho mai creduto
Benito Mussolini il più grande tra gli statisti italiani, sia per la semplice ragione che non mi
ritengo all’altezza di svolgere un’attività politica, per la mia avversione ad
avere qualsiasi tipo e numero di seguace, anche uno solo.
Ho votato Alleanza
Nazionale perché Lei, in passato, aveva definito Partito come “il più simile in
Italia al Partito Conservatore inglese”.
Conosco perfettamente
la Gran Bretagna (spero di andarci adesso per la quarta volta in quest’anno) ed
ebbene devo dire che l’esperienza di Governo che Alleanza Nazionale sta purtroppo mostrando mi risulta molto diversa da quella di
Margaret Thatcher..
Mi spiego meglio:
dalle pagine dei giornali ( di questo me ne scuso: che non bisogna credere ai
giornali ed ai telegiornali, non solo italiani, ma neanche della BBC, l’ho
imparato nel 1968, ma purtroppo non ho fonti dirette) appare una vostra azione
di Governo più volta a sollecitare verifiche, collegialità, cencellismi, sedie,
poltrone, sgabelli che, a me, danno di
Alleanza Nazionale un’idea più simile a una corrente democristiana che al
Partito Conservatore Inglese.
Con una differenza: i
democristiani quella politica la sapevano fare, voi no.
Quando il Presidente Berlusconi
afferma una cosa tra voi e l’UDC ( ma per questi ultimi è del tutto
comprensibile) i se, i ma, i però, i distinguo salgono fino al cielo.
Ma davvero credete che
gli elettori vi seguiranno su questa strada? Ma possibile che le elezioni
Regionali qui in Sardegna non vi abbiano insegnato niente? E’ così difficile il
capire che se il Presidente Berlusconi
non riuscirà a portare avanti un serio programma di Governo, perché Voi,
i principali Alleati, vi divertite a tirare continuamente il freno a mano, il
Ministro Alemanno ritornerà a fare il Consigliere di Circoscrizione?
Sempre andando bene le
cose, ovviamente.
E così difficile
capire che vi state facendo più male da soli che tutti la Sinistra messa
insieme?
Per cui, come ho già
fatto per le Elezioni Regionali, con grande dispiacere, mi vedrò costretto a
portare il mio voto da altre parti.
Con il piacere di
porgerLe i miei più cordiali saluti
AntonelloXXXXXX
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