Un treno tutti i giorni passava per la sua stazione,
un treno di lusso, lontana destinazione:
vedeva gente riverita, pensava a quei velluti, agli ori,
pensava al magro giorno della sua gente attorno,
pensava un treno pieno di signori,
pensava un treno pieno di signori,
pensava un treno pieno di signori...
un treno di lusso, lontana destinazione:
vedeva gente riverita, pensava a quei velluti, agli ori,
pensava al magro giorno della sua gente attorno,
pensava un treno pieno di signori,
pensava un treno pieno di signori,
pensava un treno pieno di signori...
da
La Locomotiva
di Francesco Guccini (Radici,
1972)
Quod licet Iovi non licet bovi
pensa evidentemente il Guru No-TAV....
Perché quann’uno, caro mio, se vanta
pensa evidentemente il Guru No-TAV....
Perché quann’uno, caro mio, se vanta
d’esse n' omo d’onore, quanno ha dato
la
parola, dev’esse sacrosanta
E sia longa la strada, o
brutta o bella,
magara Cristo ha da morì
ammazzato,
ma la parola sua dev’esse’ quella.
Cesare Pascarella (1858 – 1940)
La scoperta de l'America
Nessun commento:
Posta un commento