"Liberalizzare" in Italia, al giorno d'oggi,
significa soprattutto "liberare" l'Italia dal giogo imposto dagli
Enti Locali, abolendo le Regioni, gran parte delle Province e limitando al
massimo le competenze dei Comuni.
Ho trascorso vent'anni facendo anticamera dietro alla porta dell'ufficio di Assessori Regionali, Provinciali e Comunali in una Regione a Statuto Speciale, e so perfettamente di cosa parlo: i fatti di questi mesi benissimo hanno messo in luce quanto le Regioni siano inutili e quali siano gli sprechi.
Una volta di più, ringraziamo l'Europa che in tutti i modi ha favorito tutti questi localismi: gli Enti locali sono il vero freno burocratico che è ormai è la garrota al collo dell'economia italiana, altro che l’eccessivo costo delle pensioni..... pensioni che rappresentano per i nostri governanti solo la “borsetta di Mammà” dove il figlio scioperato va a prendersi i soldi per le sigarette: qualcuno ha l’idea di quanto tempo ci voglia per ottenere un permesso per costruire un albergo in Sardegna? Chiedetelo all’Aga Khan e a Tom Barrack......se ne renderà presto conto anche l’Emiro del Qatar.......
Abolizione e ridimensionamento non solo estremamente impopolari, data la pletora di funzionari regionali, provinciali e comunali che pullulano in migliaia e migliaia di metri quadri di uffici, che "tengono famiglia" e che votano, ma come realizzare questo obbiettivo fondamentale alleandosi con un partito come la Lega Nord che nel localismo ha la propria bandiera?
Guarda caso la Spagna ha gli stessi problemi, e li avrebbe anche la Germania se i Tedeschi, con incredibile faccia tosta degna di un personaggio della Commedia dell’Arte, non nascondessero sotto il tappeto i debiti dei loro Lander....
Per cui mi dà l'impressione che SB, una volta arrivato al potere e rendendosi finalmente conto “di che lagrime gronda, e di che sangue...” e avendo fatta propria la considerazione di un altro Primo Ministro che non stava a Palazzo Chigi ma a Piazza Venezia e che affermava che “governare gli italiani non è difficile, è inutile” abbia pragmaticamente applicato il famoso “Postulato di Orietta Berti”, che impone che “quando la barca va, lasciala andare....”
Ma i nodi sono venuti al pettine e l’inerzia nell’affrontare le vere riforme liberali che servono al Paese, in paio con i suoi comportamenti privati ( e pubblici: il cucù alla Merkel? ma quando mai...... una Tedesca figlia di un Pastore Protestante laureata in Fisica e educata nella Germania Est....l’hai trovata la persona di spirito....) che lo hanno fatto diventare in Europa una specie di Ridolini, lo hanno fatto scoppiare, con buona pace di chi, come il sottoscritto, aveva avuto fiducia in lui e gli aveva dato il voto....
Ho trascorso vent'anni facendo anticamera dietro alla porta dell'ufficio di Assessori Regionali, Provinciali e Comunali in una Regione a Statuto Speciale, e so perfettamente di cosa parlo: i fatti di questi mesi benissimo hanno messo in luce quanto le Regioni siano inutili e quali siano gli sprechi.
Una volta di più, ringraziamo l'Europa che in tutti i modi ha favorito tutti questi localismi: gli Enti locali sono il vero freno burocratico che è ormai è la garrota al collo dell'economia italiana, altro che l’eccessivo costo delle pensioni..... pensioni che rappresentano per i nostri governanti solo la “borsetta di Mammà” dove il figlio scioperato va a prendersi i soldi per le sigarette: qualcuno ha l’idea di quanto tempo ci voglia per ottenere un permesso per costruire un albergo in Sardegna? Chiedetelo all’Aga Khan e a Tom Barrack......se ne renderà presto conto anche l’Emiro del Qatar.......
Abolizione e ridimensionamento non solo estremamente impopolari, data la pletora di funzionari regionali, provinciali e comunali che pullulano in migliaia e migliaia di metri quadri di uffici, che "tengono famiglia" e che votano, ma come realizzare questo obbiettivo fondamentale alleandosi con un partito come la Lega Nord che nel localismo ha la propria bandiera?
Guarda caso la Spagna ha gli stessi problemi, e li avrebbe anche la Germania se i Tedeschi, con incredibile faccia tosta degna di un personaggio della Commedia dell’Arte, non nascondessero sotto il tappeto i debiti dei loro Lander....
Per cui mi dà l'impressione che SB, una volta arrivato al potere e rendendosi finalmente conto “di che lagrime gronda, e di che sangue...” e avendo fatta propria la considerazione di un altro Primo Ministro che non stava a Palazzo Chigi ma a Piazza Venezia e che affermava che “governare gli italiani non è difficile, è inutile” abbia pragmaticamente applicato il famoso “Postulato di Orietta Berti”, che impone che “quando la barca va, lasciala andare....”
Ma i nodi sono venuti al pettine e l’inerzia nell’affrontare le vere riforme liberali che servono al Paese, in paio con i suoi comportamenti privati ( e pubblici: il cucù alla Merkel? ma quando mai...... una Tedesca figlia di un Pastore Protestante laureata in Fisica e educata nella Germania Est....l’hai trovata la persona di spirito....) che lo hanno fatto diventare in Europa una specie di Ridolini, lo hanno fatto scoppiare, con buona pace di chi, come il sottoscritto, aveva avuto fiducia in lui e gli aveva dato il voto....
Che in Italia, già a partire dal 10 giugno 1940, quando
venne dichiarata una guerra per la quale il Paese era totalmente impreparato e
a fianco della nazione sbagliata, si siano gettate le premesse per arrivare
alla situazione attuale non v’è dubbio, e la colpa non è certamente di SB, il
quale, semmai, ha sottovalutato la forza d’inerzia della conservazione: se si
cerca di fermare un volano che gira vorticosamente senza avere gli strumenti
adatti ci si fa sicuramente male.
Partendo dall’introduzione delle Regioni negli anni ‘60, passando per la sciagurata riforma della giustizia del 1989, che diede al magistrati la possibilità di demolire lo stesso sistema politico che l’aveva pensata o la pessima abolizione dell’immunità parlamentare che ha lasciato nel 1992 l’Italia zoppa, per non parlare dell’altrettanto sciagurata riforma del Titolo V della Costituzione ( ma nel 2001 Berlusconi era da tempo in Parlamento, e la riforma venne compiutamente regolamentata con la legge La Loggia nel 2003 - Governo Berlusconi II) non sono certo idea sua.
Ed è altrettanto vero che gli Italiani, a tutt’oggi, non si sono resi conto, o non hanno ancora voluto rendersi conto, che il mondo dopo il crollo del Muro di Berlino non è più lo stesso e che oggi occorre mettersi seriamente a lavorare, tutti.
Ed è altrettanto vero che governare un Paese moderno avendo a fianco un Bossi che pensa solo alla salute dei vitelli padani e un Fini che pensa solo ad annusare ferormoni femminili ( tratto in comune con il suo ex-Socio, naturalmente....), per non parlare del finto baciapile Casini ( chi si ricorda oggi di un tale Marco Follini, il quale è il vero responsabile del c.d. Porcellum: gli Italiani hanno pochissima memoria) è impossibile: la Thatcher era fortunatamente per la Gran Bretagna “una donna sola al comando”.......
Personalmente, nel 1994 ho votato SB innanzitutto perché le sue idee di modernizzazione dello stato coincidevano con le mie, ma anche perché ritenevo che per realizzarle occorresse un serpente, le cui strategia e tattica, dalle colonne di un articolo di fondo de “Il Giornale” immediatamente dopo la vittoria del ’94, lo stesso Vittorio Feltri gli aveva caldamente consigliato di assumere: mi ritrovo un personaggio che, stando perlomeno ai racconti della stampa, racconta compulsivamente barzellette nei momenti meno adatti e che tiene ostentatamente le mani in tasca quando parla con il Capo dello Stato, perlomeno da quanto mi è sembrato di vedere dalle immagini di un TG, forse trasmesse a bella posta.
Non che io stimi molto i Capi dello Stato Italiani, perlomeno quelli che si sono succeduti dopo Enrico De Nicola (1946-48) e Luigi Einaudi (1948-55): dal Pertini che nel 1946 girava in camionetta per le strade di Milano sparando raffiche di mitra in aria e urlando “O la repubblica o il caos” al peggiore di tutti, lo Scalfaro del “Non ci sto” o all’attuale che sostenne che l’invasione sovietica dell’Ungheria era cosa buona e giusta ( ma per carità.....), ma la forma, in certi casi tra cui la Politica, è sostanza.
“La crisi non esiste, i ristoranti sono pieni e gli Italiani hanno il SUV...”
Ma è soprattutto vero
“E pertanto mi sembra che già possa stabilire per regola generale, che tutte le cose che noi concepiamo molto chiaramente e molto distintamente sono vere.”
(R. Descartes, Meditazioni metafisiche, Terza meditazione
Opere, Laterza, Bari, 1967, vol. I, pagg. 215-216).
che SB, pur rendendosi conto (sperabilmente......... ma alla luce di quanto capitato non ne sarei troppo sicuro) di avere tutti contro, anche e soprattutto i c.d. Alleati ( dagli Amici mi guardi Iddio.....) non ha messo in campo nessuna strategia per contenerli anzi, con la sua verve, diciamo, cabarettistica, ha fornito una enorme quantità di combustibile per il suo stesso rogo.
Purtroppo.
Partendo dall’introduzione delle Regioni negli anni ‘60, passando per la sciagurata riforma della giustizia del 1989, che diede al magistrati la possibilità di demolire lo stesso sistema politico che l’aveva pensata o la pessima abolizione dell’immunità parlamentare che ha lasciato nel 1992 l’Italia zoppa, per non parlare dell’altrettanto sciagurata riforma del Titolo V della Costituzione ( ma nel 2001 Berlusconi era da tempo in Parlamento, e la riforma venne compiutamente regolamentata con la legge La Loggia nel 2003 - Governo Berlusconi II) non sono certo idea sua.
Ed è altrettanto vero che gli Italiani, a tutt’oggi, non si sono resi conto, o non hanno ancora voluto rendersi conto, che il mondo dopo il crollo del Muro di Berlino non è più lo stesso e che oggi occorre mettersi seriamente a lavorare, tutti.
Ed è altrettanto vero che governare un Paese moderno avendo a fianco un Bossi che pensa solo alla salute dei vitelli padani e un Fini che pensa solo ad annusare ferormoni femminili ( tratto in comune con il suo ex-Socio, naturalmente....), per non parlare del finto baciapile Casini ( chi si ricorda oggi di un tale Marco Follini, il quale è il vero responsabile del c.d. Porcellum: gli Italiani hanno pochissima memoria) è impossibile: la Thatcher era fortunatamente per la Gran Bretagna “una donna sola al comando”.......
Personalmente, nel 1994 ho votato SB innanzitutto perché le sue idee di modernizzazione dello stato coincidevano con le mie, ma anche perché ritenevo che per realizzarle occorresse un serpente, le cui strategia e tattica, dalle colonne di un articolo di fondo de “Il Giornale” immediatamente dopo la vittoria del ’94, lo stesso Vittorio Feltri gli aveva caldamente consigliato di assumere: mi ritrovo un personaggio che, stando perlomeno ai racconti della stampa, racconta compulsivamente barzellette nei momenti meno adatti e che tiene ostentatamente le mani in tasca quando parla con il Capo dello Stato, perlomeno da quanto mi è sembrato di vedere dalle immagini di un TG, forse trasmesse a bella posta.
Non che io stimi molto i Capi dello Stato Italiani, perlomeno quelli che si sono succeduti dopo Enrico De Nicola (1946-48) e Luigi Einaudi (1948-55): dal Pertini che nel 1946 girava in camionetta per le strade di Milano sparando raffiche di mitra in aria e urlando “O la repubblica o il caos” al peggiore di tutti, lo Scalfaro del “Non ci sto” o all’attuale che sostenne che l’invasione sovietica dell’Ungheria era cosa buona e giusta ( ma per carità.....), ma la forma, in certi casi tra cui la Politica, è sostanza.
“La crisi non esiste, i ristoranti sono pieni e gli Italiani hanno il SUV...”
Ma è soprattutto vero
“E pertanto mi sembra che già possa stabilire per regola generale, che tutte le cose che noi concepiamo molto chiaramente e molto distintamente sono vere.”
(R. Descartes, Meditazioni metafisiche, Terza meditazione
Opere, Laterza, Bari, 1967, vol. I, pagg. 215-216).
che SB, pur rendendosi conto (sperabilmente......... ma alla luce di quanto capitato non ne sarei troppo sicuro) di avere tutti contro, anche e soprattutto i c.d. Alleati ( dagli Amici mi guardi Iddio.....) non ha messo in campo nessuna strategia per contenerli anzi, con la sua verve, diciamo, cabarettistica, ha fornito una enorme quantità di combustibile per il suo stesso rogo.
Purtroppo.
Le liberalizzazioni le faranno Bersani e Vendola? Ma mi faccia il piacere....... 
 
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