mercoledì 26 ottobre 2022

Comode verità

 


https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/chi-ha-ucciso-enrico-mattei-rsquo-aereo-cui-viaggiava-presidente-329739.htm

Come in altri infiniti casi , a cominciare dalla “strage di Bologna” e finendo con il “caso Regeni”, in Italia si costruisce una verità di comodo molto facile da capire da parte di chi pensa di essere perfettamente informato da parte dei giornali di regime  o dalla Rete, che finisce per essere considerata la verità “de facto”.
Niente di più sbagliato.
Per smontare il fatto che Mattei venne ucciso dall’O.A.S. bastano due date:

De Gaulle proclamò l’indipendenza dell’Algeria il 3 luglio 1962.

Enrico Mattei venne ucciso il 27 ottobre 1962.

Vale a dire quattro mesi dopo la proclamazione dell’indipendenza algerina, quando già la maggior parte dei “pied-noirs” aveva già lasciato il Paese e la guerra la Francia l’aveva, ormai irrimediabilmente, persa.
A questo punto quale scopo avrebbe avuto l’O.A.S. di uccidere Mattei?
È senz’altro vero il fatto che Mattei, ex partigiano, finanziò abbondantemente l’F.L.N., cosa già all’epoca risaputa, quindi come mai l’O.A.S. non uccise Mattei “prima” dell’indipendenza? Perché ucciderlo “dopo”? per vendetta?
E se invece Enrico Mattei intendesse dopo l’indipendenza algerina passare all’incasso dei capitali investiti, e fosse proprio questo che a "qualcuno" dava molto fastidio?

Qui mi fermo, ovviamente.

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